Ponti sul Mincio è un comune di origini medievali, adagiato
ai piedi di un castello, storicamente inserito nel sistema delle fortificazioni
scaligere.
La sua campagna è disseminata di piste ciclabili, che
conducono lungo la riva del Mincio, dove è possibile visitare la diga che
regola il flusso delle acque in uscita dal lago di Garda.
Il castello, ottimamente conservato, venne probabilmente edificato
dopo la presa del potere a Verona da parte di Mastino I della Scala intorno al
1260; il complesso fortificato, dotato di rivellino, è costituito dalle mura
perimetrali intervallate da quattro torri scudate e da un mastio con ponte
levatoio che fungeva da controllo del fiume; all’interno sono visibili i resti
degli edifici che fungevano da residenze e magazzini per le guarnigioni.
Vicino alla piazza centrale del borgo è possibile visitare
la Sala delle Colonne, compresa in un edificio risalente in parte al 1600,
attualmente sede dell’Associazione Culturale “Il Castello”; oltre a numerose
mostre di pittura, fotografia e d’arte in genere, all’interno della sala
vengono organizzate serate culturali, anche di carattere enogastronomico e di
valorizzazione dei prodotti locali, recuperati dalle antiche ricette
medioevali.
Per la bellezza del paesaggio una visita merita anche il
Monte Casale, teatro di uno degli ultimi sanguinosi combattimenti della seconda
guerra mondiale in Italia; alla campagna dell’Africa Settentrionale 1940-1943 è
infine dedicato il Museo della Piccola Caprera, dal 1999 riconosciuto come Museo
Storico.